20 Maggio 2012

Questa è una data che non dimenticheremo facilmente. Quando la terra ha ruggito ed ha piegato la nostra bella Emilia. Abbiamo contato i danni, le perdite, e siamo andati avanti con l'unico obbiettivo di ricostruire per tornare alle normali condizioni di vita, di lavoro e di impresa. 


37 i caseifici colpiti, con danni superiori ai 100 milioni di euro, quasi 600.000 forme cadute, 15.000 classificate come “rifiuto” e distrutte, 600 allevamenti coinvolti. Milioni di consumatori, associazioni, imprese, gruppi spontanei formatisi sia in Italia che in altri Paesi hanno sostenuto noi produttori e ci hanno dato la forza di andare avanti.
Il 2012 è stato un anno che non si può dimenticare. Proprio per questo abbiamo dedicato 12 foto che raccontano quel difficile periodo, dal "Triste Risveglio" alla "Risposta del Cuore". Nel nostro magazzino abbiamo anche installato una serie di pannelli commemorativi per ricordare quello che è accaduto e ringraziare tutti quelli che in un modo o nell'altro hanno dato il loro contributo per risollevarsi.

 

La risposta del cuore

Le condizioni del magazzino la mattina del 12 maggio 2012

Le condizioni del magazzino la mattina del 12 maggio 2012

I tralicci in metallo completamente distorti.

I tralicci in metallo completamente distorti.

Oriano Caretti assiste alla triste scena all'ingresso del magazzino.

Oriano Caretti assiste alla triste scena all'ingresso del magazzino.

Dipendenti e volontari al lavoro per liberare il magazzino

Dipendenti e volontari al lavoro per liberare il magazzino

Dipendenti e volontari al lavoro per liberare il magazzino

La catena di montaggio umana per spostare le pesanti forme.

Uno squarcio netto, vivo nei cuori di tutti.

Uno squarcio netto, vivo nei cuori di tutti.

Le forme seriamente danneggiate dopo il crollo.

Le forme seriamente danneggiate dopo il crollo.

Il magazzino finalmente quasi del tutto svuotato, dopo settimane di lavoro.

Il magazzino finalmente quasi del tutto svuotato, dopo settimane di lavoro.

Le nuove scalere pronte ad ospitare le forme di parmigiano "sfollate" e quelle che verranno.

Le nuove scalere pronte ad ospitare le forme di parmigiano "sfollate" e quelle che verranno.

Il magazzino ricostruito visto dall'alto.

Il magazzino ricostruito visto dall'alto.

Le forme tornano ai loro posti.

Le forme tornano ai loro posti.

Il magazzino ricostruito ed operativo, dopo mesi di duro lavoro.

Il magazzino ricostruito ed operativo, dopo mesi di duro lavoro.